Il “padre dell’LSD”, Albert Hofmann, è morto all’età di 102 anni a Burg, in Svizzera. Lo scienziato era nato l’11 Gennaio del 1906 a Basilea. Nel 1938, mentre lavorava per l’azienda chimica Sandoz, Hofmann scoprì (alcuni sostengono che fu una scoperta dettata da un piccolo incidente di laboratorio) le proprietà allucinogene del dietilamide-25 dell’acido lisergico.
A causa dei risultati poco soddisfacenti nella sperimentazione animale, Hofmann si trovò praticamente solo nella sperimentazione e decise di provare gli effetti su sé stesso. Fu in questo modo che potè descrivere nei dettagli gli effetti dell’allucinogeno.
Scrisse anche diversi libri sull’argomento, tra cui "Percezioni di realtà" (libro disponibile a fianco), “Viaggi Acidi” e “LSD: il mio bambino difficile.” Uno specifico tipo di trip, considerato quello più potente, porta il nome dello scienziato svizzero, “Super Hofmann double face”.
Le origini di laboratorio dell’LSD avvertono già della potenziale pericolosità della droga: distribuita in pillole, gelatina ma soprattutto in specie di francobolli da poggiare sulla lingua e conosciuta anche coi nomi di”trip” o “acido”, provoca forti allucinazioni, alterazione delle percezioni visive e delle sensazioni corporali. Spesso gli effetti si possono notare anche a mesi di distanza. Come per tutte le altre droghe pesanti, l’abuso può comportare gravi rischi per il consumatore, soprattutto psichici. Molti consumatori per limitare la carica di un “francobollo” lo dividono in diverse parti da dividere tra 3-4 "compagni di viaggio”.